Guida di viaggio del Cairo
Il Cairo, la capitale dell’Egitto e la città più grande con oltre 6,5 milioni di abitanti. La gente del posto la chiama «la madre del mondo» o «la città dai mille minareti» non solo per la zona, ma anche perché è circondata dal Nilo, il fiume della vita. La costa orientale è adornata dal centro storico e vi sono anche i monumenti più antichi.
Il lato occidentale è stato costruito nell’Ottocento secondo il modello dell’Europa occidentale, è caratterizzato da ampi viali, verde e ampi spazi. La maggior parte degli uffici e degli edifici governativi si trovano qui.
Al Cairo puoi visitare il Museo delle Antichità, la Grande Moschea dell’Alabastro, la Cittadella del Cairo, vedere il quartiere cristiano copto. Sulla riva sinistra del Nilo si trovano le Piramidi di Giza, che i turisti devono assolutamente vedere.
Storia della città del Cairo
La città è molto più giovane della maggior parte dei monumenti egiziani, anche se le sue origini risalgono a tempi antichi. Sulle rive del Nilo, dove si trova il Cairo Vecchio, nel V secolo. Kr. c’era una città persiana — una fortezza chiamata Babilonia, prima dell’invasione degli stranieri fungeva da centro amministrativo.
Nel 639, la fortezza fu conquistata da un esercito arabo guidato da Amra ibn al-As. Al-Fustat divenne la capitale della nuova provincia araba, ampliando gradualmente il suo territorio, la città crebbe tra il Nilo, la collina di Jaskur e il canale Al-Khalide. Nel 969 le truppe berbere entrarono ad Al-Fustat.
I conquistatori stabilirono una nuova capitale a nord di quella vecchia, chiamandola Al-Qahira. Al-Fustat era allora chiamato Vecchio Cairo, che è sopravvissuto fino ad oggi. Iniziò così il periodo della dinastia musulmana fatimide, che contribuì allo sviluppo miracoloso della città. Alla fine del X secolo, Il Cairo era una delle città più grandi dell’Oriente.
Il Cairo, la capitale, che nel XII secolo governato dalla dinastia Ayyubide. Dopo la morte dell’ultimo «capobanda» ayyubide, la tenuta Mamlik conquistò l’area, ponendo sul trono il proprio sultano.
La leadership durò per oltre 300 anni prima dell’invasione ottomana. Dal 1517, l’Egitto perse la sua indipendenza, la città del Cairo si trasformò in una città di provincia dell’Impero Ottomano. Il dominio dei turchi durò tre secoli, il che ebbe un impatto negativo sullo sviluppo nazionale dell’economia e della cultura del paese.
Dalla fine del diciottesimo secolo, l’impero si indebolì e iniziò la lotta per il controllo dell’Egitto tra i paesi europei: Francia e Inghilterra. Nel 1882 l’Egitto divenne una colonia inglese. Questo fenomeno durò fino al 1922, quando fu abolito il protettorato inglese e il paese fu dichiarato regno. Il Cairo divenne la sede del re, la capitale di uno stato indipendente.
Dopo il colpo di stato del 1952, rovesciando il re Farooq, si formò un nuovo governo. La costituzione adottata è servita come base per lo sviluppo economico e culturale. Oggi, la città è una delle aree metropolitane in più rapida crescita in Africa.
Il tempo al Cairo
Il tempo corrisponde alla posizione continentale all’intersezione della fascia tropicale e subtropicale, influenzata dalla vicinanza del deserto. Le temperature massime diurne estive raggiungono i 40°C. In inverno le temperature minime notturne scendono sotto i 10°C. Le precipitazioni sono pochissime, precipitazioni intense si verificano solo nei mesi invernali.
Una caratteristica del tempo al Cairo sono i forti venti tra marzo e aprile a causa del cambiamento dell’aria e delle correnti calde del deserto. Ottobre è considerato il mese ideale da visitare quando le temperature non superano i 30 gradi.
Le migliori attrazioni del Cairo
Una città di contrasti, che unisce antichità e costruzione moderna. Oltre alle antiche residenze di califfi e visir, ci sono moderni edifici per uffici, edifici museali e grandi alberghi.
Al centro sono concentrati i monumenti più importanti dell’architettura musulmana islamica. Uno dei principali è la cittadella del XII secolo, impressionante per la forza delle sue mura, l’inaccessibilità delle torri.
Qui puoi anche vedere la moschea di Muhammad Ali chiamata Alabastro. Il monumento è caratterizzato da un gran numero di decorazioni, pendenti in vetro, lampade in cristallo. Sopra la moschea si ergono due minareti alti 82 metri.
Anche altri templi meritano attenzione. La Moschea del Sultano Hassan è una delle più belle e monumentali, l’edificio Al-Azhar è un luogo di preghiera. Di interesse sono gli edifici Al-Hakim, Al-Majajad, Ibn Tulun, i più antichi del Cairo.
Vale la pena vedere il complesso del sultano Barkuk, costruito nel 1384. L’ammirazione è causata dal magnifico rivestimento in mosaico, dall’eccellente facciata. La costruzione del Sultano Al-Mansur Kalawun del periodo mamelucco si distingue per i suoi merletti, la facciata in pietra, le belle vetrate e il marmo. Le più antiche chiese copte sono concentrate nella Vecchia Cairo, creata sul sito dell’ex Babilonia. Gli abitanti che li utilizzano appartengono ai cristiani del Nord Africa, sopravvissuti all’Impero Romano.
Il monumento più antico della capitale del Cairo è la chiesa di S. Sergio, costruito nel VI sec. Secondo la leggenda, fu edificato sulla cripta dove si rifugiò la Sacra Famiglia durante la fuga. Nelle vicinanze si trova la chiesa della Beata Vergine Maria, ricostruita nel XVIII secolo.
Chiesa di S. Barbare, costruita tra il IV e il V secolo, ricostruita nell’XI secolo, si distingue per la sua interessante architettura. Si è conservata l’antica cappella con le reliquie dei Santi Ciro e Giovanni. La Sinagoga Ben Ezra, costruita sul sito della chiesa di S. Michele dell’VIII sec. La semplicità esterna della sinagoga contrasta con la raffinatezza e la ricchezza della decorazione interna.
Una parte importante della città è la necropoli, che si distingue per il suo aspetto imponente. Si consiglia ai turisti di visitare almeno due cimiteri: Mamelucchi, Imam al-Szafi.
Diversi stili architettonici attirano l’attenzione: tombe in pietra decorate con disegni, mausolei sormontati da cupole, il cimitero può essere paragonato a una città piena di vari edifici. Un’ampia e trafficata arteria chiamata Pyramid Avenue conduce dal Cairo a Giza, dove le tre piramidi sono l’eterna dimora dei faraoni su un altopiano deserto.
Un’altra attrazione turistica è il Museo di Arte Islamica, che ospita la più grande collezione di manufatti islamici. Questi includono copie manoscritte del Corano, ceramiche islamiche, tessuti, sculture e armi.
Un altro luogo storico è il Museo Copto. Tra i reperti ci sono documenti di cristiani egiziani, manufatti, figurine che riflettono l’influenza storica dell’antica Grecia, dell’Egitto, di Roma, di Bisanzio e dell’Impero Ottomano. Dopo aver esplorato il passato, fai una passeggiata nel cortile del museo circondato da giardini.
Per ulteriori esperienze e occasioni, visita l’area del Souk locale. I turisti lo adorano perché è il posto migliore per acquistare oggetti d’antiquariato, gioielli e tessuti egiziani. I viaggiatori stanchi e affamati si fermano al Fishawis, il caffè più famoso del Cairo che serve autentico caffè arabo.
Puoi fare una pausa dal trambusto della città nel verde parco Al-Azhar, che, per quanto possa sembrare paradossale, è stato creato sul sito di una discarica medievale. Da qui si apre una bellissima vista della capitale Il Cairo, e trascorrere qui il resto della giornata significa godersi il tramonto che è stato ammirato da tutti i governanti della città.