Guida di viaggio per il Marocco
Il Marocco è una composizione orientale di tradizioni arabe e il più antico regno musulmano, le cui vacanze diventeranno un’avventura incredibile e la diversità naturale lascerà molte impressioni sul viaggiatore.
Capitale: Rabat
Valuta: Dirham (MAD)
Popolazione: 44.847.243 ore
Elettricità: 220-240 V
Prefisso internazionale: +212
Fuso orario: UTC + 0 (UTC + 1)
Numeri telefonici di emergenza: 19 poliziotti, 15 soccorritori.
Area: 445.551 km²
Immagini satellitari, camminando verso la destinazione: https://goo.gl/maps/XE61zG9DmQ32
posizione geografica
Il Marocco, situato nel nord-ovest del continente africano, è un paese relativamente piccolo in termini di superficie ed è uno dei paesi africani più popolosi. L’area si estende per più di mille chilometri lungo il Mar Mediterraneo.
Le montagne sono un elemento determinante delle specificità paesaggistiche e climatiche. Le montagne dell’Atlante, ad Antiata, attraversano il paese per 800 km, dividendolo in due parti, diverse per clima, demografia ed economia. Tre catene: l’Alto Atlante, il Medio Atlante e l’Anti-Atlante si estendono lungo l’intero territorio da sud-ovest a nord-est. La montagna più alta del Marocco — Toubkal (4156 m slm) si trova nella parte occidentale dell’Alto Atlante, nel nord del paese si erge il piccolo massiccio calcareo Rifu, ricoperto di pineta.
Tutti i fiumi sono di montagna, la maggior parte di essi scorre dall’alto Atlante. Il fiume principale Muluja sfocia nel Mar Mediterraneo e altri corpi idrici settentrionali sfociano nell’Oceano Atlantico. I fiumi che scorrono verso sud riempiono prima le oasi e poi scompaiono nelle sabbie del Sahara.
Tempo e clima
Il Marocco è teatro di collisioni tra il clima marittimo e quello continentale. La temperatura e l’umidità variano a seconda del luogo e del periodo dell’anno. Le estati sono calde e secche e gli autunni sono inverni piovosi. Tuttavia, questo quadro semplificato è disturbato dal terreno e dalla vicinanza del Sahara, mentre la Corrente delle Canarie lungo la costa è piuttosto fredda.
La temperatura media di gennaio varia tra 10-12 °C, luglio 24-28 °C e le temperature estive possono raggiungere i 50 °C e le temperature sono più basse in montagna. La costa dell’oceano è caratterizzata da frequenti nebbie, che si manifestano sotto l’influenza delle correnti oceaniche. La quantità annua di precipitazioni è di 1000 mm, nel sud, sud-est — sotto i 200 mm. Il periodo migliore dell’anno per viaggiare è l’inverno, ma la stagione turistica principale va da aprile a ottobre.
Storia
Gli abitanti del Marocco sono gli antenati delle tribù berbere che arrivarono dall’ovest intorno al 3000 aC. Intorno al 1200 aC, i commercianti fenici stabilirono qui i primi insediamenti, formando la città di Cartagine. Nel 146, dopo aver conquistato questa città, i romani iniziarono a riscuotere tributi dal regno berbero di Mauritania, per poi includerla nel loro impero. Tre secoli dopo, le province romane del Nord Africa furono conquistate dalle tribù germaniche, il loro dominio continuò fino al 533, quando l’esercito bizantino entrò in città.
Nel VII secolo, le terre del Marocco moderno furono conquistate dagli arabi, contemporaneamente iniziò l’islamizzazione della popolazione. L’origine del fondatore dello stato riflette le specificità della cultura marocchina, combinando elementi arabi e berberi. La maggior parte dei governanti si considerava discendente di Maometto. Tutti loro, tuttavia, stavano costruendo il potere contro i califfi di Damasco, Baghdad e Istanbul, combattendo contemporaneamente gli europei.
Dal XIV secolo arrivarono in Marocco gli europei, in particolare portoghesi e spagnoli, che si stabilirono lungo la costa. Nel XVI secolo, quando il paese era governato da re di origine araba, l’intera costa atlantica era occupata dagli europei. A causa della sua posizione strategicamente importante sullo Stretto di Gibilterra, le maggiori potenze coloniali — Gran Bretagna e Francia — combatterono per il controllo del Marocco.
L’anno 1666 segna l’inizio del governo della dinastia alawita, che governa oggi il Marocco. Moulay Ismail, considerato il più grande sultano nella storia del paese, fondò la capitale Meknes. Il regno durò 55 anni (1672-1727), il sultano cercò di unificare il paese con l’aiuto della Francia, espellendo i coloni inglesi e spagnoli.
L’inizio del XIX secolo fu un periodo di graduale declino dell’importanza del Marocco. Il rafforzamento della posizione della Francia permise la cattura della vicina Algeria, ma l’autorità del sultano fu notevolmente indebolita. Nel 1912 il Marocco passò sotto la protezione della Francia, ad eccezione delle coste settentrionali sotto il dominio della Spagna e di Tangeri, che ricevettero lo status di zona internazionale. Dopo 1100 anni di governo locale, il Marocco passò sotto il controllo straniero.
Undici anni dopo la seconda guerra mondiale, nel 1956, il sultano Mohammed V, con il sostegno degli Stati Uniti e del Regno Unito, dichiarò l’indipendenza del Marocco. Negli anni ’60, la Spagna rinunciò ai suoi possedimenti marocchini, lasciando le città di Ceuta e Meila sotto il suo controllo.
Dagli anni ’70 del secolo scorso, il sovrano Hassan II chiese alla Spagna di trasferire il Sahara occidentale, ricco di rocce di fosforite. Infine, il Marocco ha annesso questi paesi in due fasi, nel 1975 e nel 1979, provocando una forte opposizione da parte dell’Algeria e portando alla sospensione dell’adesione del paese all’Organizzazione dell’Unità Africana.
La tregua, firmata nel 1990 sotto l’egida dell’ONU, prevede lo svolgimento di un referendum per decidere sul futuro della provincia. Hasan II è morto nel 1999. Suo figlio maggiore Mahommed VI salì al trono.
Viaggio in Marocco — attrazioni
La destinazione preferita di molti viaggiatori è Agadir, un moderno centro turistico, un resort internazionale. La città pullula di vita grazie ai numerosi bar, caffè, negozi e, soprattutto, al mare animato. Molte attrazioni si trovano non solo nelle strade affollate, ma anche nel parco nazionale. Inoltre, è un popolare centro per gli sport acquatici come immersioni, sci nautico, jet ski. È anche un ottimo punto di partenza nell’interno del Marocco.
Casablanca, come Agadir, è una città moderna con hotel di lusso che offrono una varietà di intrattenimento di alta qualità. L’enorme moschea di Hassan II è stata costruita qui sulla costa dell’Oceano Atlantico. Un’altra città visitata di frequente in Marocco è Rabat. I monumenti più caratteristici, oltre alla necropoli di Szell, sono la torre Hassan e il minareto. Meritano una visita anche il Museo d’Arte Marocchina e il Museo Archeologico.
Grazie al clima caldo, alle palme, agli edifici marroni, il carattere africano del Marocco ricorda Marrakech, pieno di colori, odori e suoni. Si consiglia di visitare la famosa piazza Djemaa el-Fna, dove troverete fantastici incantatori di serpenti, acrobati, indovini. Da vedere anche la Moschea Koutoubia, il Palazzo Bahia e i magnifici giardini.
Puoi cavalcare i cammelli sulle montagne dell’Atlante e acquistare souvenir nella zona di Marrakech, conoscere la mentalità degli abitanti di questo paese. Le spiagge più belle si trovano ad Agadir. La spiaggia di sabbia semicircolare è lunga quasi 8 km e attira centinaia di bagnanti.
Pasti e bevande
La cucina marocchina è varia, ricca di spezie colorate, olive e noci. Piatti tradizionali — brudet di agnello con pomodori, kefta — pomodori, cipolle, prezzemolo, coriandolo al limone. I dessert sono simili a quelli europei, le frittelle e le ciambelle vengono servite con il tè. Le bevande comuni sono succo d’arancia, tè alla menta, caffè forte con spezie.
economia
Il Marocco è un paese in via di sviluppo dinamico con un carattere industriale e agricolo. L’agricoltura dà lavoro al 39% della popolazione, si coltivano grano, segale, ortaggi, frutta e agrumi. L’agricoltura è completata dalla silvicoltura e dalla pesca: 600 mila tonnellate di catture annuali.
Il ramo principale dell’industria marocchina è l’estrazione di minerali come piombo, zinco e ferro. Il reddito maggiore deriva dallo sfruttamento delle fosforiti presenti nella pianura atlantica. Il Marocco è il più grande esportatore mondiale di questa materia prima.
Il turismo è ben sviluppato, il Marocco è il più visitato degli altri paesi africani. Anche l’artigianato estremamente colorato — tessitura, lavorazione della pelle, tintura, tappeti e lavorazione dei metalli — porta entrate.
cultura e lingua
L’atteggiamento dei marocchini nei confronti degli stranieri è amichevole, non si preoccupano di appartenere a una religione diversa e affermano che siamo figli dello stesso Dio. I marocchini saranno felici di invitarti a casa loro, ma l’ospite dovrebbe fare un piccolo regalo ai padroni di casa e togliersi le scarpe quando entra in casa. Dovresti mangiare solo con la mano destra, e la cortesia comune nei confronti di una ragazza, specialmente quella sposata, può essere presa negativamente qui.
Una festa importante è il giorno di Eid el-Kebir, quando Ibrahim offrì un sacrificio a Dio. La famiglia compra in anticipo un montone, che attende il suo giudizio in giardino. L’animale viene ucciso 40 giorni dopo la fine del Ramadan.
Il Ramadan è il nono mese del calendario musulmano. Tradizionalmente, ogni musulmano di età superiore ai 10 anni (tranne i malati, le donne incinte e i viaggiatori) si astiene dal mangiare e dal bere dall’alba al tramonto. Dopo il tramonto, i marocchini mangiano l’hariri, una zuppa a base di coriandolo e piselli italiani. Quando gli uomini pregano o leggono il Corano, le donne preparano altri piatti: datteri, biscotti dolci, bevande.
I marocchini, soprattutto gli uomini, sono molto socievoli. Passano ore ogni giorno a parlare di argomenti di attualità, bevendo caffè in uno dei tanti caffè della città. Gli argomenti di conversazione su religione, Israele e Palestina sono tabù per la conversazione.
La mentalità deriva dalla filosofia della religione. L’influenza dell’Islam è onnipresente nella vita di tutti i giorni. Il consumo di alcol è limitato; fuori casa, uomini e donne si incontrano separatamente.
Indubbiamente, questo modo di pensare sta lentamente cambiando quando il Marocco entra nel mondo degli affari moderni. La posizione del Paese lontano dal centro dell’Islam ha consentito la costruzione di una società stabile che tollera le diverse credenze e fedi. L’Islam ha anche mantenuto molti elementi locali, il più caratteristico dei quali è il culto dei santi: i marabutti.
I luoghi pubblici come caffè, cinema, bar sono sicuramente di proprietà di uomini. Le donne che camminano sulla soglia di questi stabilimenti sono considerate facili virtù. Tuttavia, la posizione delle donne sta gradualmente migliorando, la costituzione del 1972 ha dato loro il diritto di voto e 20 anni dopo, alle elezioni del 1993, due donne sono entrate per la prima volta in parlamento. La lingua ufficiale è l’arabo, mentre lo spagnolo e il francese si sentono nel nord e nell’ovest.
Viaggio in Marocco: sicurezza
Fai attenzione ai borseggiatori, quindi tieni d’occhio le tue borse nei luoghi pubblici, in particolare nei bazar e nelle fiere. Inoltre, non dovresti camminare per strade strette da solo o di notte per evitare di essere attaccato.
Salute
Non è necessario un certificato di vaccinazione per viaggiare, ma c’è il rischio di contrarre tifo, poliomielite, epatite A ed E. Gli ospedali pubblici di solito non fanno pagare le cure mediche di base, ma è comunque meglio coprire il costo delle cure pagando . Inoltre, a causa dei ripetuti casi di rabbia, dovrebbe essere evitato il contatto con animali randagi.
trasporto
Le persone che viaggiano in auto dovrebbero prestare particolare attenzione di notte perché gli altri utenti della strada hanno veicoli poco illuminati. Guidare in montagna è difficile da dicembre a marzo a causa delle abbondanti nevicate. Quando si pianifica un viaggio in auto in Marocco per luglio e agosto, bisogna tenere presente che in questo momento circa 2,6 milioni di immigrati stanno visitando il Paese, tornando alle proprie case dopo le vacanze.
Per questo motivo è meglio prendere il traghetto per la Spagna a Tangeri o Nador. Ci sono autostrade a pedaggio, la tariffa dipende dalla lunghezza del percorso, si accettano solo contanti. Gli incidenti stradali sono comuni perché non tutti i conducenti seguono le regole del traffico.
Quando si chiama un taxi, è meglio concordare in anticipo il prezzo del biglietto, perché il tassametro si accende raramente, il che è legato all’inflazione costante. È più redditizio viaggiare in gruppo in una volta, una persona deve pagare i posti vuoti. Gli autobus pubblici circolano nelle città di grandi e medie dimensioni.
Le rotte sono solitamente segnate in arabo, in francese solo a Marrakech. Fuori e tra le città ci sono «grandi taxi» che possono ospitare sette persone. Il prezzo del biglietto dipende dal numero di passeggeri e dalla lunghezza del percorso.