природа доминиканы

Guida turistica della Repubblica Dominicana

La Repubblica Dominicana è un luogo pieno di sole, spiagge sabbiose e rocciose, animali interessanti, cultura insolita della popolazione locale. Ognuno troverà qualcosa di insolito, stimolante e indimenticabile per se stesso, come l’alba o il tramonto di questo paese.

Capitale: Santo Domingo
Valuta: peso dominicano
Popolazione:
10.651.000
Elettricità: 110 V / 60 Hz
Prefisso internazionale: + 1-809, + 1-829, + 1-849,
Fuso orario: UTC + GMT 4
Area: 48.443 km²
Immagini satellitari e percorri la destinazione: https://goo.gl/maps/TnSASsPgceM2

posizione geografica

La Repubblica Dominicana si trova nell’Oceano Atlantico nei Caraibi orientali. È un’isola montuosa di origine vulcanica, la cui vetta più alta è il cono vulcanico Morne Diablotin, e ci sono molte sorgenti termali intorno al vulcano. La parte centrale del paese è ricoperta di foreste tropicali.

foto della Repubblica Dominicana

A nord c’è la Chibao Valley, lunga 225 km, ea ovest c’è Enriquillo, una pianura naturale piena delle acque del lago Enriquillo. Nella parte sud-orientale, ai piedi della Cordigliera, si trova la pianura più ampia dell’isola di Seibo – costruita con calcare corallino giovane con forme carsiche, che si estende fino alla costa meridionale.

Storia

Nel 3° millennio aC le tribù Arawak, a cui appartenevano i Macori, abitavano l’isola di Hispaniola, l’attuale Repubblica Dominicana e Haiti, chiamandola «Aichi», che significa «terra montuosa». La colonizzazione da parte degli spagnoli avvenne nel 1502. Nel XVII secolo, la parte occidentale dell’isola fu abitata dai francesi, che fondarono il vicino paese di Haiti.

Nel 1844 la Repubblica Dominicana fu dichiarata indipendente e 20 anni dopo passò sotto il controllo del presidente spagnolo Santana. Poi iniziò la guerra civile, che terminò due anni dopo con il definitivo ritiro degli spagnoli.

Nel 1916, con il pretesto di proteggere la repubblica dagli attacchi del Reich tedesco, gli americani attaccarono. Dopo aver lasciato l’isola, si trovò sotto il giogo di Rafael Trujillo Molina (1891-1961), che governò il Paese per quasi 30 anni, ricorrendo spesso alla repressione nella lotta contro l’opposizione. Il suo regno fu interrotto da un colpo di stato. Nel 1978, per la prima volta nella storia del Paese, un governo democraticamente eletto prese il potere.

luoghi d’interesse

Dominican Republic Holidays è un paradiso per gli amanti del sole, pieno di infiniti palmeti. Uccelli unici, pappagalli, fenicotteri, coccodrilli, banane, agrumeti, piantagioni di mango, caffè e cacao, oltre a fiori incredibilmente colorati e profumati fanno di questo paese un altro pianeta dove puoi provare molte emozioni positive.

Le case in legno, blu e rosa conferiscono un fascino speciale ai piccoli villaggi caraibici abitati da creoli ispanici amichevoli e ospitali. La popolazione locale presenta con orgoglio musica e balli tradizionali, attirando viaggiatori curiosi nella zona.

Le località estive dominicane più famose sono Punta Cana, Playa Dorada con un campo da golf, Santo Domingo con il centro windsurf Cabarete. Qui puoi goderti il ​​sole splendente all’ombra delle palme in espansione, seguire corsi di immersione e semplicemente ammirare le onde azzurre lungo la costa con la sabbia dorata e purissima. Oltre al golf, al tennis, alle immersioni, alla vela e al windsurf, la Repubblica Dominicana è nota anche per i suoi combattimenti di galli, organizzati appositamente per i turisti.

Clima e tempo

Le condizioni del clima umido equatoriale variano notevolmente con l’altitudine e la stagione. La temperatura media costiera va dai 23°C (febbraio) ai 27°C (agosto), sulle cime delle montagne scende a 16-17°C. Il maggior numero di precipitazioni cade nelle zone settentrionali e orientali della Repubblica Dominicana. — fino a 2540 mm all’anno. Il paese è soggetto a pericolosi uragani che emergono dall’oceano in agosto e ottobre.

economia

L’economia della Repubblica Dominicana è basata sull’agricoltura; si coltivano canna da zucchero, cacao, caffè, tabacco, mais, riso e frutta. I principali beni di esportazione, oltre ai prodotti agricoli, sono il nichel, estratto a Banau, l’argento, l’oro, il salgemma. L’industria di trasformazione produce rum, tessuti e fertilizzanti. Il turismo porta circa un miliardo di dollari all’anno.

Vacanze nella Repubblica Dominicana — sicurezza

Il livello di criminalità comune è basso. Le aree turistiche e le spiagge sono regolarmente controllate dai servizi di sicurezza. Si consiglia di camminare in coppia, vestiti semplici senza gioielli visibili e se si è in campagna c’è il pericolo di cani selvatici.

citazioni fotografiche per ispirazione

Salute

I turisti europei devono essere vaccinati contro febbre gialla, tetano, difterite, epatite A/B, meningite di tipo A, C. I viaggiatori che pianificano un soggiorno più lungo devono essere vaccinati contro il tifo. C’è anche il rischio di malaria, malattie parassitarie, principalmente dell’apparato digerente.

Si consiglia di bere solo acqua in bottiglia e utilizzare un repellente per zanzare. L’accesso alla sanità pubblica è limitato. I medici spesso chiedono il pagamento prima di dare consigli o aiuto. I medicinali sono molto costosi, quindi è meglio portarli dal tuo paese.

Pasti e bevande

La maggior parte dei piatti sono a base di riso, fagioli, frutti di mare, frutti tropicali. Tradizionalmente, i ristoranti servono zuppe con carne e riso, maiale fritto, verdure cotte in foglie di banana. La bevanda nazionale è il rum; si trova nei mercati anche più spesso della normale acqua in bottiglia. I migliori produttori di rum sono Barcelo, Brugal, Bermudez.

Vacanze nella Repubblica Dominicana — cultura e lingue

La musica e la danza svolgono un ruolo importante nella vita dominicana e i suoni possono essere ascoltati ovunque, dalle caffetterie alle case private. Questo serve come indicatore di nazionalità positiva, che è dominata da sudafricani ed europei.

Parte dello stile di vita dominicano è il ballo caraibico «merengue» dal caratteristico ritmo irregolare, ea febbraio si tengono colorate sfilate di carnevale in tutte le principali città. La lingua ufficiale è lo spagnolo, grazie al turismo sviluppato, la seconda è l’inglese.

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