Guida turistica spagnola
La Spagna è un paese di carattere, la cui forza si può scoprire visitando la famosa corrida. Troverai residenti ospitali in ogni angolo, e in tutto il paese ci sono bar, caffè, discoteche, spiagge, architetture insolite, parchi verdi.
Capitale: Madrid
Valuta: Euro
Popolazione: circa 46.000.000
Elettricità: 220V
Prefisso internazionale: +34
Fuso orario: CET
Numero telefonico di emergenza: 112, 062, 091
Zona di polizia: 504.030 km²
Immagini satellitari e a piedi fino a destinazione: https ://goo .gl /maps/z6iSrTiemmXaW8yY6
posizione geografica
I mari circondano la Spagna da quasi tutti i lati e i suoi confini coprono l’85% della penisola iberica. Più della metà della superficie del paese si trova a 600 m sul livello del mare. La parte centrale è occupata dal vasto altopiano iberico della Meseta, una regione secca e priva di alberi con profonde valli fluviali e catene montuose relativamente basse. La più lunga è la Cordillera, una catena che divide la Spagna centrale in due parti. A nord c’è la Valle della Vecchia Castiglia ea sud il Bacino della Nuova Castiglia.
Vacanze in Spagna — clima e meteo
La Spagna si trova nella zona a clima subtropicale. Tuttavia, a causa della diversa topografia, il clima è caratterizzato da contrasti. Le montagne tagliano la parte centrale del paese dal clima mite oceanico, quindi la Spagna centrale è una zona arida con grandi fluttuazioni giornaliere e annuali della temperatura dell’aria. Nelle calde estati, la temperatura supera i 40 ° C, in inverno scende a -20 ° C. Nel nord del paese, sulla costa atlantica, l’influenza calmante dell’oceano è più evidente: le temperature sono generalmente superiori a 10 ° C , ma non superare i 20 °C in estate, cade spesso pioggia. Il periodo migliore per visitarla è durante i mesi estivi. La temperatura media a Barcellona in estate è di 23°C. Gli inverni sono caldi ma piovosi.
Storia
La Spagna occupa la maggior parte della penisola iberica, il cui nome deriva dai popoli iberici che si stabilirono in questo paese 1000 anni aC. Col tempo soccombettero ai Celti e sulla costa apparvero colonie fenicie, greche e cartaginesi. La conquista della penisola da parte dei romani ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nella lingua dei popoli moderni. Solo i baschi che vivevano al nord potevano resistere al romanticismo.
L’invasione delle tribù barbariche all’inizio del V secolo fermò il fiorire della cultura romana. Fondarono il regno dei Visigoti nella penisola iberica. Le prime truppe arabe vi entrarono nel 710, in pochi anni quasi tutta la penisola sarebbe stata conquistata. Dopo 18 anni, la popolazione ottenne la prima vittoria sugli invasori, dopodiché iniziò il periodo di rinnovamento cristiano, durato quasi 800 anni.
Fondato nella penisola iberica conquistata, lo stato musulmano di Al-Andalus ha superato di gran lunga lo sviluppo di altre regioni medievali. Cordoba era abitata da mezzo milione di abitanti, la città era considerata la città più grande, ma anche il centro culturale d’Europa. Nel frattempo, sui territori conquistati dai cristiani furono fondati altri regni, ad esempio Asturie e Catalogna, che furono restaurati dal figlio di Carlo Luigi.
Il matrimonio di Isabella di Castiglia con Ferdinando d’Aragona nel 1469 portò all’unione dei regni sotto il loro controllo, creando lo stato spagnolo. Nel 1492 cadde l’ultima fortezza musulmana di Grenada. Allo stesso tempo, Cristoforo Colombo scopre l’America, un evento di grande importanza per l’espansione coloniale spagnola.
L’invasione delle truppe francesi all’inizio del 19° secolo fu un vero banco di prova per il Paese. Disordini sociali, guerre civili, inghiottirono la Spagna per quasi tutto il periodo del 19° secolo. Tuttavia, la più pericolosa fu la guerra civile, avvenuta cinque anni dopo la proclamazione della repubblica nel 1931.
Seguì la dittatura del generale Franco, che durò fino al 1975. Tuttavia, dagli anni ’60 in poi, ebbe luogo una graduale liberalizzazione e nel 1975 fu restaurata la monarchia: la Spagna iniziò la strada di uno sviluppo economico dinamico. Ben presto, nel 1982, è stato ammesso alla NATO e nel 1986 è diventato membro della CEE.
Vacanze in Spagna
La Spagna è divisa in 17 comunità autonome, le più sviluppate delle quali sono le Isole Canarie, le Isole Baleari, l’Andalusia, la Catalogna, Valencia, Madrid, Castilla Leon e Castilla La Mancha. La maggior parte dei turisti si reca sulla costa spagnola, nelle regioni più famose come Costa del Sol, Costa Brava, Costa de la Luz, Costa del Asahar, Costa Blanca, Costa Dorada.
Numerose escursioni sono rivolte anche al centro di pellegrinaggio — Santiago de Compostela. Le destinazioni turistiche più popolari sono le Isole Canarie, Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma e La Gomera. Le escursioni vengono effettuate principalmente a Maiorca e Ibiza.
Ogni regione differisce l’una dall’altra in termini di cultura, lingua e natura. Il patrimonio culturale della Mauritania è unico e la variegata vegetazione si fonde perfettamente con il terreno montuoso e roccioso. Il grande vantaggio delle località spagnole sono le spiagge sabbiose e un clima mite, che rende lunga la stagione turistica, qui il sole splende quasi tutto l’anno e la temperatura è sempre positiva.
Le località spagnole offrono condizioni eccellenti per vari sport acquatici, tra cui dominano il windsurf, lo sci nautico e la vela. Inoltre, sono popolari il golf, l’equitazione e il tennis. I viaggiatori possono visitare le catene montuose più importanti della Spagna: i Pirenei, così come le montagne Befichesky, Castiglia, Iberica o Cantabrica, che sono pittorescamente situate in una splendida vegetazione.
Oltre alle spiagge, gli ospiti del paese saranno piacevolmente sorpresi da soluzioni architettoniche, musei, parchi divertimento e parchi ricchi di fiori profumati. Tra i monumenti più famosi della Spagna, i magnifici edifici di Gaudí includono la mozzafiato Sagrada Familia e il Parco Guell di Barcellona, entrambi dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
economia
L’economia spagnola si è basata per secoli sull’agricoltura. Nonostante i significativi cambiamenti iniziati negli anni ’50 e dopo l’adesione della Spagna all’Unione Europea, questo settore è ancora importante. Insieme ai cereali (orzo e grano), la coltivazione di frutta e verdura è la più importante.
La Spagna, il primo produttore mondiale di olio d’oliva e anche il terzo esportatore di agrumi, vino e fragole. La zootecnia è ben sviluppata: circa il 20% della terra è occupata da pascoli. Ora lo sfruttamento del carbone è stato notevolmente ridotto. Tuttavia, grandi quantità di mercurio dalle più grandi miniere del mondo di Almadena, minerale di ferro, zinco, piombo e uranio continuano a ristagnare.
La produzione di macchine e attrezzature per il trasporto, reattori nucleari e caldaie è essenziale per l’industria. La Spagna è 6° al mondo nel settore della cantieristica navale e 3° in Europa. La Spagna è anche specializzata nell’industria mineraria: ceramiche da costruzione di qualità superiore.
Oggi il turismo costituisce una parte significativa del reddito nazionale (13% — un record mondiale), soprattutto sulla costa del Mar Mediterraneo. Ci sono resort e migliaia di hotel qui. Lo stato sostiene lo sviluppo dell’artigianato popolare tradizionale attraverso la produzione di prodotti in pelle, metallo, ceramica e vetro.
Vacanze in Spagna
La grande diversità regionale della cultura spagnola riflette in gran parte il passato storico e la divisione in regni separati. Il gruppo più diversificato sono i baschi che vivono nella parte settentrionale della penisola iberica. La lingua basca non è imparentata con altre lingue indoeuropee e lo spagnolo, il francese e la Provenza sono imparentati con i catalani. Altri dialetti si trovano in Andalusia. Quello che di solito consideriamo spagnolo è in realtà castigliano.
Il patrimonio culturale della Spagna moderna è costituito dal mondo cristiano, ebraico e arabo. Sebbene gli ultimi due gruppi siano stati assenti dalla Spagna per cinquecento anni, hanno comunque lasciato il segno, che si riflette nel carattere e nelle caratteristiche fisiche degli abitanti, nella lingua e nei costumi.
Tuttavia, la cultura spagnola si basa principalmente su forti tradizioni cattoliche come le feste popolari. Tra questi, uno dei principali è la celebrazione della Settimana Santa con spettacolari processioni. La Fiesta Las Fallas de San José a Valencia, celebrata a marzo, è un’occasione molto speciale. La città si trasforma in un luogo per i fuochi d’artificio.
Alcune festività sono legate a date speciali del calendario, ad esempio il 25 luglio è il giorno di S. Jakov, il 16 luglio, i pescatori decorano le loro barche con fiori, invitando le persone a fare una passeggiata. Le corride sono parte integrante di molti festival; all’inizio di luglio si svolge per le strade di Pamplona la famosa corsa dei tori, che a maggio si tiene anche a Madrid. Un altro, non meno famoso simbolo della Spagna è il ballo flamenco.
La particolarità della vacanza è legata alla personalità degli spagnoli. Partecipando a loro, puoi non solo divertirti, ma anche scoprire lo stile di vita locale. Va notato che il folclore spettacolare è diventato uno dei beni più importanti che attirano i turisti negli ultimi anni.
Pasti e bevande
Il primo piatto di questo paese è una zuppa semplice, che, secondo l’idea generale, dovrebbe scaldarti nelle giornate invernali, ma in realtà questo piatto, al contrario, è pensato per rinfrescarti. È il gazpacho, una zuppa fredda a base di verdure fresche di stagione che può rendere sopportabile il caldo estivo e fornire non solo vitamine, ma anche minerali. Gli ingredienti sono pomodori, peperoni, cipolle, cetrioli, spezie — sale, pepe, olio extra vergine di oliva, aglio e aceto.
Le verdure sono l’ingrediente principale di molti piatti. L’Asturiana è una ricetta a base di fagioli bianchi con carne di maiale. L’Escalivada si prepara con patate, cipolle, peperoni, melanzane, pomodori, limoni e burro. Le uova occupano un posto degno anche nella gastronomia spagnola: servono soprattutto come base per la patas tortilla, un tipo di frittata morbida ripiena di patate e cipolle. Le bevande popolari includono vino rioja e sangria alla frutta, birra chereveza e il cocktail pina colada.
sicurezza e salute
La Spagna è un paese sicuro dove la criminalità è rara. Tuttavia, dovresti stare attento quando visiti le principali destinazioni turistiche perché c’è il rischio di diventare vittima di piccoli furti, soprattutto quando si tratta di portafogli, telefoni cellulari e altri oggetti di valore. In termini di salute, qui è valida la tessera europea di assicurazione malattia. Per la massima sicurezza, puoi acquistare l’assicurazione sanitaria separatamente. Non sono richieste vaccinazioni speciali.
connessione
La copertura mobile è ottima, il territorio è servito da fornitori di servizi come Movistar,
Vodafone, Orange, Yoigo. Gli Internet cafè di solito costano tra 1 e 2 euro per 30 minuti. Nelle biblioteche pubbliche l’accesso è per lo più gratuito, ma i dispositivi sono vecchi e c’è una lunga attesa. Molti hotel offrono Wi-Fi, a volte a pagamento. Sono disponibili zone Wi-Fi gratuite.
trasporto
L’autobus è il veicolo numero uno: affidabile ed economico. Ci sono stazioni degli autobus in ogni città. Nei giorni festivi si consiglia di acquistare il biglietto in anticipo, lo stesso vale per il treno. Il treno superveloce AVE garantisce collegamenti intercity di alta qualità, da Madrid a Barcellona in meno di tre ore, e i treni Renfe operano nel nord del paese. La metropolitana è ben sviluppata a Madrid e Barcellona.
Se viaggi con la tua auto, vale la pena conoscere i limiti di velocità.
La velocità massima è di 50 km/h, sulle strade di campagna 90 e in parte 100 km/h, sulle superstrade 120 km/h.
Le compagnie di autonoleggio hanno rappresentanti in tutti gli aeroporti, le città, le principali località turistiche. I prezzi settimanali (comprensivi di chilometri gratuiti e assicurazione di base) partono da € 90-100, a seconda della regione e della stagione. I prezzi sono raddoppiati nella stagione estiva.