Abiti da donna delle fiabe del Marocco
Dopo che visse il crudele re Shahriyar, che si convinse dell’infedeltà delle donne, dopo la successiva prima notte di nozze, uccise ciascuna delle sue mogli. Scheherazade è riuscita a evitare un destino simile raccontandogli le sue interessanti storie di fantasia per 1001 notti senza finirle quando arrivò il mattino.
Il Sultano era così interessato da non poter eseguire i propri ordini, ritardando l’esecuzione della sentenza di Scheherazade, volendo sapere come fosse finita l’affascinante storia. Alla fine, rinunciò alla sua intenzione di uccidere Scheherazade e lei era la sua unica moglie. Nasce così la storia dei famosi Racconti da Mille e una notte. Probabilmente è solo una leggenda, ma questo paese, come molti notano, sembra tratto direttamente da una fiaba. Questo è il Marocco.
Questo si può vedere anche nei coloratissimi costumi tradizionali degli abitanti del Marocco, che consistono in: djellaba, baka, hijab, takhil, mendil e molti altri accessori insoliti. Jellab è una tomaia lunga con cappuccio, indossata da entrambi i sessi. Ha maniche lunghe e larghe e un cappuccio. In origine erano fatti di lana spessa e grigiastra.
Successivamente, i vestiti furono realizzati con materiali più morbidi e tinti in vari colori. Jelabis estremamente belli, che ovviamente sono indossati dalle donne. Sono fatti di tessuti ariosi ed eleganti, solitamente raso, velluto, seta o broccato, rifiniti con paillettes e ricoperti da ricami intricati.
Per gli uomini, l’abbigliamento in Marocco include anche informazioni sul loro stato civile: rilassato, vestito con toni scuri e sposato con toni chiari.
Le scarpe della nonna sono fatte a mano. È indossato da uomini e donne. Realizzata in morbida pelle, leggera, comoda per l’uso quotidiano indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Sono, di regola, dello stesso colore, a volte ci sono modelli cuciti da diversi pezzi di pelle di diversi colori.
Le nonne sono caratterizzate dai nasi più acuti e arricciati. Anche in questo caso, le scarpe da donna sono caratterizzate da una finitura più ricca, realizzata non solo in pelle, ma anche in raso o seta. A volte è ricoperto da paillettes multicolori e lucenti, perline, bellissimi ricami, attaccati con piccoli campanelli che emettono un suono sottile e delicato quando si cammina.
Hijab: le sciarpe obbligatorie che le ragazze indossano, nascondono i capelli, le orecchie e il collo, sono per lo più realizzate con lo stesso materiale del jjalab, che è un meraviglioso dettaglio festivo. Le sciarpe fatte a mano sono ricche di fantasie, decorate con spille, perline colorate, paillettes.
Hasema è un tipo di abbigliamento sportivo in Marocco, anche per il nuoto. Una comoda felpa con cappuccio copre quasi tutto il corpo femminile, fatta eccezione per viso, braccia e gambe, può essere semplice o multicolore, senza motivo o con motivo.
Takhila — «bella donna», ha la forma di una lunga camicia a terra, estesa fino al fondo delle maniche. Il mantello lascia intravedere l’intero collo o parte di esso, in vita vi è una cintura riccamente bordata, spesso ricoperta da una spilla. Questo tipo di abbigliamento è decorato con perline colorate, pietre e perle. Insieme al takhil, bellissimi accessori: gioielli per la testa, collane in argento e pietre preziose (agat, turchese, corallo, ambra), bracciali sottili, anelli.
Mendil è una sciarpa di cotone, un tessuto fatto a mano che è tessuto da strisce rosse e bianche (a volte sono bianche e verdi, o bianche, rosse e blu), è avvolto intorno alle spalle, sulla schiena o altri indumenti sono legati in vita.
Se vedi l’abbigliamento marocchino «dal vivo», ti consigliamo di acquistarlo immediatamente, perché la qualità del tessuto, la finitura insolita meritano un posto nel tuo guardaroba.