архитектура марокко

La cultura del Marocco, i costumi del paese colorato

Il paese si trova sulla punta nord-occidentale del continente africano tra l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo, separato dall’Europa dallo Stretto di Gibilterra, ed è spesso chiamato la porta dell’Africa per la sua posizione.

E non c’è da stupirsi perché il Marocco è considerato uscito dalla fiaba delle mille e una notte, dal momento che il Marocco è considerato il paese più antico del mondo, con un esotismo molto ricco e una diversità che è visibile ad ogni angolo. La cultura del Marocco, coltivata da millenni, è ricca di generosa ospitalità della gente. Ai marocchini piace invitarsi a vicenda, così come i turisti, per offrire loro dolci e tè, esprimendo amicizia e rispetto. Se vieni accolto con un tè alla menta dolce all’inizio del tuo viaggio in Marocco, si ritiene che l’intero viaggio avrà sicuramente successo.

Il Marocco è famoso per i suoi mercati di paese, che fanno anche parte della sua cultura, dove si respira la vera atmosfera orientale del luogo. Si trovano in ogni città, nelle vecchie aree urbane. I bazar pullulano di vita, seducendo i sensi con colori, sapori, odori e suoni. Puoi acquistare quasi tutto: cibo, gioielli, profumi, tappeti orientali, erbe e spezie, cosmetici naturali, abbigliamento tradizionale marocchino, mobili, oggetti d’antiquariato, gioielli vari e amuleti.

foto del tramonto in Marocco

Alla fiera incontrerai persone interessanti che, ad esempio, raccontano storie e fiabe diverse per pochi soldi. Oltre alle principali attrazioni, incantatori di serpenti o proprietari di scimmie addestrati, il mercato locale è un luogo per una gastronomia indimenticabile.

Un principio integrale in pratica, quasi un rituale da bazar, è il prezzo concordato delle merci. È un’usanza sacra e devi ricordarla, perché comprare qualcosa senza contrattare inavvertitamente offende il venditore. Come puoi vedere, lo shopping nelle fiere locali ti dà l’opportunità di avvicinarti alla cultura marocchina e incontrare i marocchini.

In Marocco c’è un’altra usanza rigorosamente osservata, ed è il Ramadan, il nono mese del calendario musulmano equiparato al digiuno. Questa è la più grande festa dell’Islam. I seguaci di questa religione lo celebrano ricordando la trasmissione dei primi versetti del Corano da Maometto all’Arcangelo Gabriele. Il Ramadan dura trenta giorni e cade ogni anno in una data diversa.

Durante il digiuno dall’alba al tramonto, ai musulmani viene ordinato di astenersi dal mangiare, bere, fumare e avere rapporti sessuali. Mangiano solo due volte durante il giorno, al mattino e alla sera. Inoltre, devono leggere l’intero Corano per ricordare le parole e le azioni del Profeta. Questo periodo è per loro un momento di preghiera e riflessione. La vita quotidiana nel paese si ferma: molti negozi e ristoranti chiudono durante la giornata. Quando il sole comincia a tramontare, dal minareto si sente una voce che chiama alla preghiera e dopo il tramonto il Marocco si anima di nuovo.

Alla fine del Ramadan si celebra una festa festosa per rompere il digiuno (Bajram). Gli abitanti ringraziano Dio per aver reso possibile il perdono dei peccati. Insieme ai loro cari, visitano gli amici, augurano loro felicità e fanno loro regali. Un’altra festa importante è il Meeting (Eid-al-Adha). Ogni famiglia è obbligata a sacrificare un montone in memoria di Abramo e della sua obbedienza a Dio.

I costumi e la cultura marocchina richiedono una rigorosa obbedienza, quindi cerca di seguire le regole accettate. Avendo guadagnato fiducia, riceverai molte piacevoli impressioni, benedizioni e, naturalmente, doni insoliti dal cuore.

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