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Spaghetti, pizza, parmigiano — piatti nazionali d’Italia

I piatti tipici italiani come spaghetti e risotti sono apprezzati in molti paesi del mondo. Gli italiani, da veri buongustai e intenditori di cucina, attribuiscono grande importanza al cibo. I piatti sono preparati secondo una ricetta tradizionale con cibi e ingredienti di qualità.

Possiamo dire che tutto il paese, sia le grandi città che i paesi, mangia molto bene. Le ricette locali, ovviamente, differiscono a seconda della regione, ma i prodotti e le spezie elencati sono i più tipici. Pertanto, vale la pena ricordare e citare nel nostro articolo le curiose curiosità relative agli ingredienti principali.

Piatti nazionali d’Italia — la verdura principale

Pomodoro — nonostante sia originario del Sud America, è un ingrediente comune in molti piatti italiani. È difficile immaginare la cucina italiana senza di essa, in particolare il sugo per la pasta.

foto di pomodoro

ma questo non era sempre il caso. I pomodori furono portati in Europa dopo che Colombo scoprì il Nuovo Mondo. Inizialmente considerato un frutto velenoso, gli europei li coltivarono a lungo come pianta ornamentale, fino a quando qualcuno sparge la voce che fossero un afrodisiaco. Forse è per questo che il naturalista svizzero Konrad von Gesner le chiamava «Poma Amoris», cioè «mele dell’amore» (nome italiano «Pomi d’Oro» e francese — «Pomm d’Amour»).

Il medico e botanico italiano Luca Ghini, che fondò i primi orti botanici moderni a Pisa, vi coltivò pomodori, chiamandoli «amatula», che letteralmente significa «colui che pratica l’amore». Qualche tempo dopo, legarono la «mela dell’amore» alle mele d’oro del giardino delle Esperidi e la sfiducia iniziò a scemare. Tuttavia, fu solo nel diciannovesimo secolo che le verdure furono accettate come alimento sano.

I pomodori hanno notevolmente cambiato il loro aspetto rispetto a quelli che troviamo in Sud America. I primi erano piccoli, piuttosto duri (da cui l’associazione con le mele golden), in seguito i giardinieri europei hanno coltivato nuove varietà di questa pianta, quindi ora i pomodori sono molto più grandi, più rossi, più saporiti.

Oggi è un alimento sano con molte vitamine, minerali e pectina, che sono raccomandati per la prevenzione del cancro.

Foto di cipolle e aglio

Cipolle e aglio: non si sa esattamente da dove provengano. È possibile che dall’Asia centrale, in questa occasione, esista una leggenda islamica, secondo la quale quando Satana entrò nel giardino del paradiso dove mise il piede sinistro, l’aglio iniziò a germogliare e al posto del suo destro apparve una cipolla piede. Questo non sorprende, il rapporto di queste piante con Satana, considerando il loro gusto, tuttavia, come spezie sono ideali per le ricette.

piatti nazionali

La pizza Margherita è il luogo di nascita di questo piatto nazionale italiano: Napoli. La storia racconta che nel 1889 il ristoratore Raffaello Esposito dovette preparare qualsiasi piatto per la regina Margherita di Savoia e per il re Umberto I. La coppia reale voleva assaggiare ciò che mangiano le persone comuni.

Pizza

A quel tempo era considerato il cibo comune dei poveri. Il proprietario del ristorante preparò una pizza con ingredienti selezionati e la passò alla coppia reale. La regina Margareta ha apprezzato molto il sapore di questo piatto. La pizza dedicata alla regina si chiamava «Margarita» e rimase ampiamente conosciuta con quel nome.

Per gli italiani, questo piatto è estremamente importante come espressione del loro patriottismo. Perché grazie a basilico, mozzarella e pomodori, viene cucinata nei colori nazionali italiani: verde-bianco-rosso. Inoltre le pizzerie di Napoli sono le più antiche del mondo.

foto di spaghetti

Gli spaghetti sono un piatto tipico nazionale italiano. Gli spaghetti classici si ottengono con la pasta preparata al momento e conditi con l’apposito condimento. I più diffusi in Italia e all’estero sono la bolognese, la carbonara, il pesto, la salsa di mare, la cremosa.

La ricetta della vera pasta è nata in Cina, per poi diffondersi in tutto il mondo. Maccheroni fu portato da Marco Polo dal suo viaggio in Asia nel 1229. Antichi miti narrano che il dio del fuoco Vulcano iniziò per primo a preparare la pasta.

Nel XV secolo solo la nobiltà mangiava la pasta, perché la loro produzione era piuttosto costosa. Molto più tardi si sono resi disponibili tra gli strati della popolazione, e fino ad oggi non hanno perso la loro popolarità per il loro gusto eccellente, la facilità di preparazione e le ottime salse.

Parmigiano

Il parmigiano è un famoso formaggio italiano. Ci sono prove scritte che fu prodotto per la prima volta nel XIII secolo. È citata nel Decamerone di Boccaccio del 1348 e nelle memorie di Giacomo Casanova. Oggi questo formaggio famoso in tutto il mondo viene prodotto nelle regioni di Parma, Emilia Romana, Modena, Bologna e Mantova ed è un vanto nazionale.

Vino — non si può menzionare quando si parla di Italia. È stato luogo di produzione del vino sin dai tempi dell’antica Roma. Grazie ai romani il vitigno si diffuse in tutta Europa. Attualmente, i vini italiani sono uno dei vini più venduti, in particolare i vini toscani, che sono considerati i migliori.

Dario Castaño, scrittore italiano che vive nel Chianti, cita le parole di Galileo sul vino nel suo libro Too Much Wine of Tuscany: “Il vino non è altro che la luce del sole mescolata all’umidità dell’uva. Il vino è uno stato d’animo leggero e una composizione.» Naturalmente, queste parole sono un’ottima raccomandazione per i vini italiani, in particolare quelli prodotti in uno dei posti più belli: la Toscana.

Nikolai Gogol (1809 — 1852) disse: «Chi è stato in Italia può dimenticare il resto del mondo». Forse è il tesoro della cucina italiana.

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